La cedolare secca: nuova legge sulle locazioni
Mercato immobiliare, nuova legge sulle locazioni: in aumento i contatti
La nuova norma piace a inquilini e locatari. Ma non solo.
Un dato su tutti: circa il 7% delle case sfitte in Italia è di proprietà di pensionati che non mettono a reddito il proprio immobile perché andrebbe a inficiare la loro dichiarazione dei redditi: ”È un dato davvero importante – spiega il presidente della Fiaip, Righi - e che viene colpevolmente ignorato. Ma stiamo parlando di una fetta di mercato davvero ampia che porterebbe giovamento sia al mercatosia alle casse statali”.
Perché, di fatto, i pensionati italiani che hanno una casa da affittare e, dunque, da mettere a reddito o non lo fanno o la cedono ai propri figli in attesa di momenti economici migliori che permettano loro di potersi permettere un‘abitazione di proprietà.
”Una situazione di questo genere – continua De Angelis - non permette al mercato di decollare come si vorrebbe. Stando ai dati della Cisl, in Italia ci sono circa 5 milioni di case sfitte. Con la nuova legge, aggiunta alle nuove sicurezze che contratti come quello di Affitto Assicurato garantiscono, possiamo facilmente affermare che il giro d’affari quadruplicherebbe, con vantaggi evidenti per tutti: proprietari, affittuari, mercato, casse statali”.
L’incognita, dunque, sta tutta nell’attuazione del federalismo fiscale che, come è ben noto, dipenderà dagli enti locali (Regioni, Province e Comuni): ”Una situazione non propriamente ottimale– precisa ancora Righi - perché in alcune zone d’Italia potrebbe portare dei grandi vantaggi, dall’altro potrebbe essere addirittura negativa”.
Secondo Valerio Angeletti, presidente della Fimaa (Federazione italiana mediatori agenti d’affari)la nuova legge avrà un effetto immediato ”sull’emersione del nero. È stata voluta soprattutto per evitare spiacevoli e continui raggiri della legge – precisa – che, nel breve tempo, porterà chi è titolare di un’abitazione a intuire che è meglio dichiarare che non farlo”.
”Si tratta di un primo passo importante – conclude De Angelis -che aiuterà un mercato con immense potenzialità non sfruttate appieno. Staremo a vedere. Certo è che il fermento si avverte giorno dopo giorno e che chi ha interesse ha cominciato a informarsi sulle grandi possibilità che entreranno in vigore dal primo di gennaio del prossimo anno”.
Fonte: mondocasablog